Coordinamento, metodo e gioco di possesso: il percorso di Stefano Baldini

Non siamo soliti dipingere momenti biografici di nessuno. Ma quando si incontrano persone come Stefano Baldini, diventa quasi impossibile non parlare di lui integralmente. Non si può scindere la persona dal professionista e non si può scindere il professionista dalla persona. Stefano è una persona che deve essere vissuta nella sua integralità, con forza e […]

Tra karman e calcio: l’idea di un nuovo approccio per allenare

Un nuovo approccio mentale, non metodologico. Perchè non sono le metodologie che fanno la differenza nel miglioramento degli uomini (e dei calciatori). Ma le persone. Una nuova idea per un anno nuovo, con la speranza che il calcio sia di aiuto, conforto e speranza per una nuova rinascita. Buon 2021 da Cambiodicampo. Ah, se vuoi […]

Il gioco è il maestro, palla al mister Adriano Cadregari

Oggi torniamo con la seconda parte di episodio con il mister Adriano Cadregari.  Ormai è passata una settimana dal primo episodio, in cui ci ha riempito di spunti sul fantastico mondo dell’allenamento nel calcio di formazione tramite il Gioco. Fateci fare una premessa: questo episodio è stato tratto da una diretta Facebook con il mister, […]

C’è gioco e gioco, palla al mister Adriano Cadregari

Siamo con il nostro mentore Adriano Cadregari. Chi meglio di lui può parlare di Gioco? Non gli toglieremo tempo con nessuna parola, solo fateci fare una premessa: questo episodio è stato tratto da una diretta Facebook con il mister, per cui troverete alcuni commenti di allenatori che hanno interagito con noi. Ma siamo sicuri che […]

Tra abilitazione degli allenatori e complessità dello spogliatoio

Andrea Pirlo è stato incaricato della guida tecnica dell’under 23 della Juventus. Qualcuno ha espresso parole di elogio come “raccomandato” o “è li solo perché ha giocato nella Juventus”. Ma siamo sicuri che sia cosi? Siamo sicuri che non ci siano motivazioni diverse? A volte ci si perde in analisi superficiali che non prendono in […]

I giovani abbandonano perché sono svogliati

Il mondo dello sport italiano è afflitto da un tasso di abbandono della pratica sportiva, prima dei 18 anni, che è pari circa al 40% . Questo dato risulta essere, purtroppo, uno tra i più alti in Europa.

Le cause sono molteplici e forse, tra le più determinanti, c’è una mancata determinazione delle priorità e una corretta comunicazione verso i giovani che, nel loro percorso di crescita, devono affrontare diverse problematiche.

Una frase come “Voi arrivate qui ma dovete sapere che solo il 2% di voi arriverà a giocare, quindi dovete studiare per non fare gli atleti professionisti” può avere dei risultati diametralmente opposti a seconda che il ricevente dell’informazione sia un ragazzo di 20 anni o un bambino di 8 anni.

Cosa è davvero importante per creare la giusta cultura all’interno dei campi da calcio? Noi proviamo a dirti la nostra con questo nuovo episodio.

Patentini: allenatori abili o allenatori abilitati?

“Per diventare un buon allenatore non bisogna essere stati, per forza, dei campioni; un fantino non ha mai fatto… il cavallo” A. Sacchi.

Poter conseguire titoli come UEFA B e UEFA A in Italia implica un percorso estremamente lungo e complesso, soprattutto per chi, come tanti (giovani) allenatori, ha buone idee ma scarso curriculum da giocatore.

Eppure come dimostrato da eccellenti scuole estere esistono percorsi meno tortuosi.

Nullam quis risus eget urna mollis ornare vel eu leo. Aenean lacinia bibendum nulla sed