Programmare gli allenamenti o non programmare gli allenamenti? questo è il problema.
Oggi, giorno in cui gli allenatori stanno cominciando a studiare e a programmare gli obiettivi della prossima stagione, dividendo macro-cicli, meso-cicli e magari anche micro-cicli, noi ci interroghiamo su quanto definire una strada per l’apprendimento sia necessario per la crescita dei propri calciatori.
Da una parte infatti, c’è un modo di intendere l’apprendimento in maniera lineare, dall’altra (la nostra) c’è una visione non lineare che abbraccia i principi dell pedagogia non lineare dell’apprendimento, che si basa sul concetto di necessità.
In questo modo di intendere l’allenamento, il concetto di programmazione viene totalmente rivisto e quasi scompare.
Scopri di più cosa intendiamo nell’episodio. Buon ascolto!
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Gioco e Rigioco - dai 4 pilastri dell'allenamento a una nuova metologia
Una nuove idea di concepire la programmazione e il modo di allenare. Non più una programmazione tecnica, ma un vero "ciclo dell'allenamento" basato sulle esigenze e dei mezzi allenanti che si rifanno al gioco per ottenere il massimo apprendimento.