Oggi parliamo di Game-Sense Approach (GSA) con Lorenzo Perretti, allenatore di calcio giovanile a Manchester e studente all’University Campus of Football Business (UCFB) Etihad Campus.
Il GSA, italianalmente detto approccio pedagogico del senso del gioco, è una pedagogia di natura sistemica applicata agli sport di invasione sin dagli anni ’60 e evolutasi a partire dai TGfU (Teaching Games for understanding).
Si contrappone all’approccio tradizionale perché si basa su una pedagogia non lineare nella quale si teorizza che l’atleta apprenda attraverso la sua relazione con l’ambiente. All’interno di questo tipo di approccio l’allenatore è definibile come un facilitatore e un creatore di contesti che possano favorire l’apprendimento. Tali contesti sono quasi sempre simili al gioco: hanno una direzionalità, hanno la presenza di avversari e di compagni (che poi sono i 4 pilastri, ndr).
In questo episodio Lorenzo metterà alla luce i principi di questo approccio, descrivendone l’esatto opposto: l’approccio tradizionale. Inoltre entreremo nel vivo di uno studio, da lui condotto, in cui sono emerse delle peculiarità importanti di questo approccio dopo un intervista a sette allenatori che utilizzano tale metodologia allenante.
Lorenzo ci illustrerà i temi emersi da questa ricerca.
Uno spoiler? Sono emerse molte difficoltà di adattamento a questo approccio da parte di allenatori e giocatori, soprattutto sotto l’ambito percettivo e cognitivo. Questa problematica sembra essere ancor più grande con gli atleti che hanno già un esperienza pregressa maturata con un approccio di tipo tradizionale.
Beh, non resta che immergersi nell’episodio!
PS: puoi trovare la ricerca di tesi qui sotto.