Club a prova di futuro: consolidare la struttura aziendale, con Giulio Galiena

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Oggi di nuovo ai nostri microfoni Giulio Galiena in un bell’episodio che ha l’obiettivo di rimarcare l’importanza del management in un club oggi e nel futuro.

Abbiamo discusso delle figure chiave del management, come andare a ricercare nel mercato queste figure e come strutturarsi per perseguire gli obiettivi del club, sempre considerano i cicli di vita differenti della parte sportiva rispetto alla parte aziendale.

La strategia a medio termine deve assolutamente partire dalla volontà della proprietà (spesso espressa dal CDA) e deve essere assorbita da tutti i dirigenti. La strategia ed il piano strategico a 5-10 anni partono da li. Tutte le figure devono essere consapevoli di questo piano.

Giulio ci ha raccontato quello che potrebbe e dovrebbe essere un organigramma tipo presentandoci anche delle figure che sono state introdotte abbastanza di recente. Abbiamo parlato sia di parte sportiva che di parte aziendale.

La seconda parte annovera: direttore generale, direttore operativo, commerciale, legale, finanziario e tante altre in base alla complessità del club. È subito chiaro come, definendo queste figure, ci avviciniamo sempre di più ad un modello di management tipico di ogni azienda.

Bisogna sempre ricordarsi che queste strutture  sono ormai in continuo cambiamento nel mondo aziendale, e quindi devono essere integrate dando un’importanza chiave a comunicazione e fluidità. Non bisogna appesantire con strutture troppo complesse.

È importante strutturare una strategia aziendale e non andare a copiare da altre realtà, ogni realtà ha le sue caratteristiche, la sua fan base, la sua storia, il suo passato sportivo quindi è importante capire il meccanismo come funziona

E allora il processo può essere: dove siamo oggi? Dove vogliamo arrivare? Quali sono le persone chiave per perseguire i nostri target? Qual è il background che devono avere?

Consolidata la struttura aziendale, questa sarà necessariamente un gradino sopra la struttura sportiva e qualsiasi sia il ricambio sportivo non sentirà questi scossoni qualora ci sia una struttura aziendale forte.

L’aspetto digital e informatico sarà chiave per le aziende sportive ma ovviamente ma non basta solo informatizzarsi; tutto gira intorno alle persone. C’è un insieme di processi e procedure che sono fondamentali e vanno strutturati. L’ottimo sarà sempre mettere in campo la miglior formazione possibile nel rispetto dei parametri economico finanziari (rispetto del budget e massimizzazione delle risorse a disposizione).

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