Claudio Coldebella è il General Manager di Unics Kazan. Dopo una carriera sul parquet e dietro la scrivania nel nostro Paese è arrivata la chiamata dalla Russia. Com’è successo? Claudio ci racconta il suo approdo nel Paese prima di passare al tema caldo dell’episodio: differenze con il nostro basket, opportunità e punti di vista in ottica sport business.
Cosa ha portato Claudio con la sua esperienza italiana ma soprattutto cosa sta imparando dal vivere un ambiente così diverso? Come sempre è l’apertura mentale a fare la differenza. Tanti gli argomenti dell’episodio ma ve ne riassumiamo un paio:
- L’importanza dell’unione di intenti sia all’interno del club che tra diversi club: spesso è la Lega a dover far da gancio e cercare di mantenere tutti uniti e con la stessa direzione.
- I palazzetti come luoghi di intrattenimento: sempre di più le arene devono mutare il proprio ruolo per far si che il tifoso si senta davvero coinvolto e al centro del progetto. Questi luoghi devono essere per davvero a misura di famiglia attivando servizi extra e attività diverse così da non pesare tutta l’esperienza dell’utente sul risultato sportivo.
Abbiamo chiuso con una domanda “spinosa”: se Claudio domani fosse presidente FIP su cosa baserebbe il suo operato? La risposta ovviamente non ve la spoileriamo. Buon ascolto!